Lorsica
Si tratta di un borgo “lineare” con case edificate le une accanto alle altre che cingono la chiesa di Santa Maria Annunciata risalente al 1603 e ricca di opere d’arte. Ha pianta ad aula unica decorata da stucchi dorati di artisti come Agretti. Al suo interno conserva tele di pittori illustri come il De Ferrari di Genova, un Crocifisso della Scuola del Maragliano e un pregevole organo del 1836. Ma il suo tesoro inestimabile è costituito dalle tappezzerie in damasco che rivestono le sue pareti nelle feste solenni donate dagli abitanti di Lorsica nel 1700.
Molto suggestivo fare una passeggiata per le viuzze del paese con portali finemente decorati. Lorsica è famosa per la tessitura di preziose stoffe come damaschi, lampassi, taffetà e shantung rigorosamente in seta pura. Per secoli fu la fonte principale di ricchezza offrendo alle donne un’occupazione redditizia per sostenere la famiglia.
In ogni casa del paese c’era un telaio a mano e chiunque vi arrivasse sentiva il suono dei telai. Non si sa per certo quando la tessitura arrivò a Lorsica, si ipotizza che possa risalire alla metà del XV secolo quando gli artigiani di Genova cominciarono ad affidare alle donne di Lorsica commesse per la produzione della tessitura di preziose stoffe oltre a tele d’oro, d’argento e la celebre tela di Genova per gli ombrelli con orli fiorati. Il tessuto per cui Lorsica divenne famosa fu il damasco tessuto a mano con particolari telai da damaschi. Pensate che anche la Cattedrale di Genova ha paramenti decorativi il suo interno in damaschi di Lorsica.